(ANSA) – TEL AVIV, 28 DIC – In un articolo titolato ‘Caos’ lo scrittore israeliano David Grossman prende oggi su Haaretz una netta posizione contro il governo che Benyamin Netanyahu si accinge a presentare domani alla Knesset – forte del sostegno di partiti ortodossi e della destra nazionalista radicale – e avverte che esso rappresenta una minaccia "per il nostro futuro e per quello dei nostri figli". "Quanto è avvenuto in Israele dalle elezioni – scrive Grossman – è in apparenza un atto democratico. Ma sulla sua scia semi di caos, del (biblico, ndr) ‘Tohu va-Vohu’, sono stati inoculati nei sistemi più vitali dello Stato di Israele". Grossman menziona leggi in fase di elaborazione nella nuova coalizione di governo che mirano ad un profondo ridimensionamento della Corte Suprema, alla legittimazione di discriminazioni per motivi religiosi, alla possibile costituzione di "una milizia privata nei Territori", e altro ancora. "Le dimensioni della catastrofe vengono ora alla luce. – prosegue Grossman – Netanyahu rischia di scoprire che dal punto in cui ci ha portato non c’è una via di ritorno. Il caos che ha creato non potrà essere annullato, o ammaestrato". Ieri intanto decine di giudici a riposo hanno pubblicato, secondo la radio pubblica Kan, una lettera aperta in cui esprimono la preoccupazione che il governo di Netanyahu intenda "minare alla base i valori su cui si fonda Israele". Si tratta di personalità, ha notato la emittente, che molto di rado prendono posizione su questioni di carattere politico. (ANSA).