(ANSA) – AREZZO, 27 DIC – Custodia cautelare in carcere per un 47enne aretino accusato di tentato omicidio nei confronti del fratello, più giovane di quattro anni. Il provvedimento è stato eseguito oggi dalla squadra mobile di Arezzo. I fatti risalgono al 23 novembre quando la polizia aveva soccorso, lungo la superstrada E78, nei pressi di Arezzo, un 43enne trovato disteso in una pozza di sangue a causa di numerose coltellate ricevute. Trasportato in ospedale ad Arezzo l’uomo era stato poi trasferito al Policlinico Le Scotte di Siena dove i medici lo sottoposero ad un delicato intervento chirurgico per salvargli la vita. Le indagini erano scattate subito ed avevano portato ad individuare il presunto autore del gesto ovvero il fratello maggiore, con il quale il 43enne aveva discusso per futili motivi. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i fratelli avrebbero viaggiato insieme sull’auto del 47enne che, ad un certo punto, avrebbe fatto scendere il 43enne colpendolo con coltellate ed abbandonandolo nella piazzola. L’uomo era stato soccorso da due donne in transito che avevano assistito alla scena. Dopo aver individuato il 47enne la squadra mobile di Arezzo ha messo insieme elementi tali che hanno indotto la procura a chiedere al gip la custodia cautelare in carcere a carico del 47enne per tentato omicidio aggravato dal rapporto di parentela tra aggressore e vittima. Oggi c’è stata l’esecuzione e il trasferimento in carcere ad Arezzo. (ANSA).