(ANSA) – ROMA, 26 DIC – Le autorità iraniane hanno ordinato ad un volo della Mahan Air, il W563 da Teheran a Dubai, di atterrare sull’isola di Kish: a bordo c’erano la moglie e il figlio dell’ex calciatore e allenatore Ali Daei, oggetto di minacce dopo aver espresso il suo appoggio alle proteste in corso da 100 giorni. Lo scrive su Twitter il giornalista di Bbc Monitoring Kian Sharifi. La notizia è ripresa anche dal sito Iran International, per il quale alla donna e al bambino è così stato impedito di lasciare l’Iran. "Daei ha detto che i suoi familiari non sono stati arrestati. Lui non era a bordo", scrive ancora Sharifi. (ANSA).