(ANSAmed) – LUBIANA, 23 DIC – In Slovenia la neoeletta presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar ha assunto oggi ufficialmente le sue funzioni, con una cerimonia di passaggio delle consegne dal suo predecessore Borut Pahor, che ha così concluso il suo doppio mandato alla guida del paese ed è stato salutato con gli onori militari. Dopo il giuramento di ieri in Parlamento, Pirc Musar ha iniziato oggi il suo mandato quinquennale arrivando in mattinata al palazzo presidenziale, accompagnata dal marito Aleš Musar. La neopresidente, che ha documentato i suoi passi tramite il proprio profilo Twitter gestito in prima persona, ha ispezionato i militari dell’esercito sloveno che la attendevano per rivolgerle gli onori prima di entrare nella sua nuova residenza per un colloquio privato con Pahor. All’ingresso del palazzo è già stata apposta una targa con la scritta al femminile "Presidentessa della Repubblica di Slovenia", come da sua richiesta. Durante il giuramento di ieri davanti ai parlamentari, Pirc Musar ha avuto modo di descrivere a grandi linee le sue priorità durante il mandato presidenziale, riassumibili in una lotta per i diritti umani e la dignità, con l’impegno a intervenire nel dibattito pubblico ogni volta che la sovranità, l’uguaglianza, la giustizia e il benessere sociale saranno minacciati. Secondo la costituzione slovena, oltre a essere comandante supremo delle forze armate, il presidente della Repubblica ha il compito di convocare le elezioni, promulgare le leggi, nominare e revocare gli ambasciatori, decidere sulle richieste di grazia, e proporre le nomine del presidente del Consiglio dei ministri, dei giudici costituzionali e del consiglio di giustizia. Pirc Musar è stata eletta prima donna presidente della Repubblica il 13 novembre scorso al secondo turno delle elezioni presidenziali, quando il 53,89% degli elettori l’ha preferita al candidato conservatore Anže Logar, con un’affluenza alle urne del 53,6%. (ANSAmed).