(ANSA) – ROMA, 22 DIC – "Le responsabilità giuridiche sono sempre individuali, sono questioni diverse dai rapporti tra gli Stati e le Nazioni. E’ importante che la giustizia faccia il proprio corso e in questo le istituzioni italiane fanno la propria parte" ma "l’Europa continuerà ad avere una relazione forte con questa regione che è stata costruita nel tempo e che va separata da vicende, positive o negative, che si collocano invece in uno spazio più breve". L’ambasciatore italiano a Doha, Paolo Toschi, risponde così ad una domanda dell’ANSA sul Qatargate, a margine della Conferenza degli Ambasciatori alla Farnesina. "Il Qatar è un Paese di grande interesse per l’Italia sul piano dei rapporti politici ed economici, è un grande acquirente di tecnologia italiana, di beni e servizi mentre proseguono i rapporti sul piano culturale, strutturati negli anni. E’ un Paese – sottolinea Toschi – inserito in un contesto diverso da quelle europeo in cui ci sono opportunità e sfide. L’Italia ha un rapporto strategico che continuerà a sviluppare e continuerà a vedere in Doha una capitale internazionale di visibilità, di grandi eventi", aggiunge l’ambasciatore ricordando i recenti mondiali della Fifa. "E’ un luogo in cui ci si può presentare con la tecnologia e con la capacità italiana" ed "è distinto dalle vicende giudiziarie individuali". La regione del Golfo "continuerà ad essere un punto di riferimento per la politica energetica globale: il Qatar – ricorda Toschi – è il primo esportatore mondiale di gas naturale liquefatto (Gnl) e, al netto della tensione di un momento, stiamo parlando di rapporti di lungo periodo e di grandi fondamentali della politica energetica mondiale. L’Europa continuerà ad avere una relazione forte con questa regione e l’Italia continuerà a guardare a questa regione e al primo esportatore mondiale di Gnl come un partner fondamentale per la diversificazione della propria energia. Con le aziende italiane fortemente presenti da tempo non solo nella commercailizzazione ma anche nei giacimenti", conclude il diplomatico. (ANSA).