(ANSA) – ROMA, 19 DIC – Un tassista di 23 anni è morto in custodia in Iran e la famiglia ha riesumato il corpo e denuncia segni scioccanti di tortura: lo scrive Bbc Persian. Hamed Salahshoor è stato arrestato vicino a Izeh il 26 novembre. Quattro giorni dopo le forze di sicurezza hanno detto a suo padre che era morto e gli hanno fatto dichiarare che aveva avuto un infarto. Ma, ha affermato la famiglia, "la sua faccia era fracassata. Il suo naso, la mascella e il mento erano rotti. Il suo busto dal collo all’ombelico e sopra i suoi reni era stato ricucito". Le autorità iraniane non hanno commentato le accuse. I cugini di Hamed Salahshoor hanno affermato che il giovane aveva preso parte alle proteste per Mahsa Amin ma le forze di sicurezza non hanno spiegato i motivi dell’arresto. (ANSA).