Mentre l’influenza corre i contagi Covid si riducono. E la diminuzione è marcata anche tra le fasce d’età più giovani. Le ospedalizzazioni risultano in calo ma molti pazienti in questo periodo sono stati portati in ospedale per le complicanze date proprio dalla sindrome influenzale. E’ quanto emerge, in sintesi, dall’ultimo report diffuso dall’Ats Insubria.
I dati
Nel Comasco dal 9 dicembre si contano 1.352 nuovi positivi (erano 1.842 la settimana precedente) a cui si aggiungono i 1.893 della provincia di Varese. Un totale dunque di 3.245 casi nel territorio di competenza dell’Agenzia di Tutela della Salute. La fascia d’età più colpita resta quella tra i 25 e i 49 anni seguita dalla fascia 50-64 anni.
Il tasso d’incidenza, ogni 100mila abitanti, più alto si registra nell’area di Lomazzo-Fino Mornasco, pari a 284, segue il territorio di Como città con 281. Infine il capitolo che riguarda le scuole. Nell’ultimo bollettino le classi in sorveglianza nel Comasco risultano 41, di cui più della metà, 22, alle medie.
L’analisi della direzione sanitaria
“L’analisi dei dati conferma il trend di progressiva riduzione dei contagi già evidenziato nel report di fine novembre – spiegano dalla direzione sanitaria – Molto interessante è anche l’osservazione della marcata riduzione di contagi tra le fasce d’età più giovani. Nella settimana tra il 14 e il 20 novembre le classi in sorveglianza tra le province di Como e Varese erano 346, nella settimana tra il 5 e l’11 dicembre ne sono risultate solo 111”. Viene precisato. Risultano in calo, come detto, anche le ospedalizzazioni per Covid. Ma arriva una precisazione. “Occorre segnalare numerosi ricoveri derivanti da complicazioni per sindrome influenzale. Si coglie l’occasione – aggiunge la direzione sanitaria – per ricordare l’opportunità di effettuare la vaccinazione anti-influenzale non solo per le consuete categorie a rischio ma anche per gli altri cittadini che – si dice infine – contagiandosi possono diventare vettori per i soggetti fragili che per varie ragioni non possono vaccinarsi.”