“Bene il passo indietro dell’amministrazione comunale di Alzate Brianza. Il Comune rinuncia al progetto per la costruzione di un nuovo edificio scolastico in via Girola”. Il Circolo Ambiente Ilaria Alpi soddisfatto per lo stop alla costruzione di una nuova scuola media in un’area verde ad Alzate.
“Avevamo sostenuto la raccolta firme del Comitato di cittadini contro la realizzazione della nuova scuola – spiega l’associazione ambientalista – A nostro avviso, avrebbe rappresentato il consumo di suolo e la cementificazione di un’area verde. Zona che va preservata come tale. La nostra richiesta era quella di mantenere l’attuale edificio scolastico.
I prossimi passi
Ben venga a questo punto rilevare il cambio di idea da parte del Comune. “Quello che chiediamo ora – aggiunge il Circolo Ilaria Alpi – è che anche nel nuovo Piano di governo del territorio, che l’amministrazione alzatese sta elaborando, si preveda il consumo di suolo zero. Significa nessuna nuova area edificabile in tutto il territorio comunale. Occorre infatti puntare sul recupero del patrimonio edilizio esistente, a partire dal vecchio nucleo di Fabbrica Durini e dagli edifici esistenti di Carbusate”.
Il passo indietro sulla nuova scuola di Alzate è stato comunicato dopo l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare “Vivi Alzate Brianza”. La risposta dell’amministrazione sembra mettere fine alla questione. Molti cittadini si erano riuniti in un comitato e avevano raccolto oltre mille firme per manifestare il proprio dissenso.
Il Comune di Alzate
Nel ribadire che quello predisposto era solo uno “studio di fattibilità tecnica ed economica”, l’amministrazione ha precisato i dettagli. L’intenzione è “di procedere nel pieno rispetto delle chiare indicazioni espresse in questi mesi e in varie forme da una corposa porzione della cittadinanza”. “E’ volontà dell’amministrazione non dare corso all’eventuale attuazione dello studio realizzato secondo le modalità originariamente ipotizzate” ha precisato il Comune. “Ciò significa che il plesso scolastico di via Rufo non sarà demolito. E che l’area di via Girola dove oggi si colloca la pista ciclabile sarà preservata”.