Dopo un 2021 difficile, il 2022 è stato un anno vivace per il Distretto Tessile di Como, che soprattutto nel corso del primo semestre ha recuperato i livelli pre-Covid. I dati sono stati diffusi alla XXXII edizione dell’Osservatorio del Distretto. Le esportazioni comasche nei primi nove mesi dell’anno hanno raggiunto i 966 milioni di euro, con un balzo del +34% rispetto al corrispondente periodo del 2021. La Francia si è confermata il primo paese di destinazione con quasi 213 milioni di euro, ed è cresciuta del +49%.
La forte crescita registrata nella prima parte del 2022 si sta riducendo a causa dell’incertezza causata dall’inflazione, dalla guerra tra Russia e Ucraina e dal caro energia. Si guarda al prossimo anno con preoccupazione.
Intanto, le aziende si stanno preparando all’impatto che nei prossimi anni avrà la nuova normativa europea riguardante l’industria tessile, che consentirà una maggiore tracciabilità dei prodotti.