(ANSA) – PIETRASANTA (LUCCA), 14 DIC – Risolto il caso degli spari di pistola uditi a Pietrasanta (Lucca) sabato 11 dicembre quando uno dei colpi andò a conficcarsi nei doppi vetri di una finestra di una palazzina. Sparò due colpi il proprietario di una villa vicina per mettere in fuga i ladri ma uno dei due proiettili, calibro 9, andò a conficcarsi nell’infisso di una casa nei pressi, in via Bernini. Gli esami balistici su una delle armi trovate nella villa hanno confermato quanto ipotizzato dagli agenti e poi dichiarato dallo stesso proprietario della villa agli investigatori del commissariato di Forte dei Marmi. L’uomo è stato denunciato per esplosioni pericolose e tutte le sue armi sono state ritirate cautelativamente. Indagini a tappeto hanno consentito agli agenti di risolvere il caso, venendo a conoscenza dell’episodio anche se il proprietario non aveva mai denunciato il tentativo di furto. Rintracciato, ha comunque ammesso di aver impugnato nella circostanza una delle sue pistole, facente parte di una collezione di armi legalmente detenute, decidendo di esplodere in alto due colpi a scopo intimidatorio. Nelle stesse indagini la Polizia di Stato ha sequestrato 12 armi da fuoco. Non solo: proprio nelle stesse ore la polizia ha denunciato l’autore di un’aggressione nella notte fra sabato e domenica quando un 22enne polacco residente a Seravezza ha riferito di essere stato colpito al volto con il calcio di una pistola impugnata da una persona a lui nota in un’auto per una lite per futili motivi. In un colloquio investigativo tra gli agenti e l’aggressore, questo ha consegnato spontaneamente la pistola, una scacciacani tipo pistola automatica. L’aggressore è stato denunciato per lesioni aggravate e l’arma è stata sequestrata. (ANSA).