Sicurezza delle acque come parola d’ordine e poi sostenibilità e turismo. L’autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla ha presentato oggi i dati sull’attività svolta nell’ultimo anno. Tra le voci del bilancio tracciato dall’Ente regionale: l’incremento delle ore di navigazione per monitorare le coste, il progetto per trasformare la flotta di imbarcazioni condiviso con l’autorità del Lago di Lugano e gli investimenti per il 2023.
“Grazie al lavoro di controllo delle coste svolto dalla protezione civile, sono stati azzerati gli incidenti sul Ceresio” ha spiegato il presidente dell’Ente Massimo Mastromarino che ha aggiunto come a quota “zero” sia rimasto anche il numero di sanzioni emesse. “Nonostante il lago presenti dei punti sensibili (e quindi pericolosi) come lo stretto di Lavena Ponte Tresa, le 340 ore di vigilanza hanno permesso di evitare le situazioni critiche. Sempre per quanto riguarda l’aspetto della sicurezza, nei prossimi mesi l’equipaggio in acqua sarà rafforzato con l’aggiunta di un’unità (portando il totale a tre) e attraverso il supporto degli operatori della Scuola Italiana Cani da Salvataggio.
Secondo Mastromarino il lago sarebbe anche pronto a una grande rivoluzione elettrica a “zero impatto sull’ambiente” in vista del 2035. Un’idea di mobilità innovativa, condivisa anche da Regione Lombardia. Presenti all’evento il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e il comandante dei vigili del fuoco Claudio Giacalone.