(ANSA) – TEHERAN, 05 DIC – Il corpo paramilitare dei "basij, la polizia e le forze di sicurezza non esiteranno a fronteggiare duramente i rivoltosi, i criminali armati e i terroristi che sono stati assoldati dai nemici". Lo si legge in una dichiarazione delle Guardie della rivoluzione iraniana mentre è in corso in molte città del Paese il primo dei tre giorni di sciopero indetto da attivisti nell’ambito delle proteste anti governative in corso da quasi tre mesi nel Paese. "Dopo la sconfitta della nuova sedizione, creata dai nemici, il sistema sacro della Repubblica islamica continuerà con forza a realizzare la sua causa e sconfiggerà il fronte unito dei nemici", si legge nella dichiarazione. Nei mesi scorsi si sono già verificati duri scontri tra le forze di sicurezza e i manifestanti scesi in pizza in varie città iraniane dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne che ha perso la vita dopo essere stata arrestata perché non portava il velo in modo corretto. Secondo i dati dell’agenzia degli attivisti dei diritti umani iraniani Hrana, da quando le dimostrazioni sono iniziate, negli scontri hanno perso la vita almeno 471 persone, tra cui 64 minori e 61 membri delle forze di sicurezza, mentre gli arrestati sono oltre 18mila. (ANSA).