(ANSA) – ATENE, 05 DIC – "Le rivelazioni degli ultimi mesi sulla trasformazione dei Servizi segreti greci in un centro di sorveglianza parastatale per spiare leader politici, ministri, giornalisti e uomini d’affari rappresentano una grande ferita per la democrazia, oggi in serio pericolo" ha denunciato il leader dell’opposizione in Grecia, Alexis Tsipras, al termine di un incontro ad Atene con il procuratore della Corte suprema Isidoros Doyakos. La visita del segretario di Syriza avviene a seguito delle rivelazioni pubblicate nel week end scorso dal principale settimanale d’inchiesta greco, Documento, in merito allo scandalo intercettazioni scoppiato nel Paese lo scorso luglio che sta mettendo in crisi il governo conservatore guidato da Nea Dimokratia. Secondo il settimanale, tra le decine di personaggi pubblici intercettati ci sarebbero anche gli esponenti delle Forze armate, tra cui il capo dello Stato maggiore dell’esercito ellenico. "Ho espresso al procuratore della Corte Suprema la mia più profonda preoccupazione: la sorveglianza dei capi delle forze armate mette a rischio la nostra stessa sicurezza nazionale" ha dichiarato ai giornalisti Tsipras, una volta uscito dagli uffici del procuratore. "Abbiamo tutti la responsabilità di non lasciare che questa pesante ombra incomba sul nostro sistema politico e sulle forze armate del Paese, e voglio concludere esprimendo la mia fiducia nell’istituzione della magistratura greca" ha affermato il leader dell’opposizione. Il portavoce del governo greco Yannis Economou nel week end scorso ha definito "un’accozzaglia di affermazioni prive di fondamento" le rivelazioni di Documento. In merito all’intervento di Tsipras, questa mattina, ha commentato: "La magistratura greca rappresenta uno dei pilastri fondamentali della nostra democrazia. Di fronte a denunce circostanziate e ad accuse fondate, interviene e non permette la minima ombra. Siamo certi che farà lo stesso per quanto riguarda ciò che è stato pubblicato nell’ultimo periodo" ha chiarito il portavoce, aggiungendo: "il governo ha dichiarato fin dal primo momento la sua piena fiducia nell’indagine giudiziaria in corso". (ANSA).