Sono 4.869 gli interventi dei vigili del fuoco di Como registrati in un anno, dal 1° novembre 2021 al 31 ottobre 2022. Nel dettaglio, 1.105 gli interventi per incendi e scoppi, 572 quelli per incidenti stradali con soccorso a persona, 329 gli altri interventi su strada (lavaggi, rimozione ostacoli, recuperi), 994 soccorsi, ricerca persone o incidenti sul lavoro, 183 fughe di gas, 265 dissesti e frane, 283 salvataggi e recuperi animali, 241 per danni provocati dall’acqua, 43 soccorsi acquatici, 854 interventi di assistenza.
Sono i dati diffusi dal comando dei vigili del fuoco di Como in occasione della festa di Santa Barbara, patrona del Corpo.
“La tradizionale festa di Santa Barbara è per i vigili del fuoco un momento di incontro e di riflessione ma anche un’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta nell’anno 2022 – dichiara il comandante Claudio Giacalone – L’attività di soccorso tecnico urgente in ambito provinciale vede quest’anno, rispetto al 2021, un lieve aumento degli interventi di soccorso che sono circa 4.870. Il risultato è anche il segno evidente della piena ripresa delle attività economiche e sociali dopo il periodo dell’emergenza sanitaria che vede, d’altra parte, anche una intensificazione della nostra attività nel campo della sicurezza, nella direzione della riduzione del livello di rischio, conseguente all’applicazione delle misure di prevenzione. Nel 2022 ancora una volta i vigili del fuoco sono stati impegnati in una serie di gravi incidenti nelle acque del lago di Como, nonostante gli appelli alla prudenza e le azioni di informazione e di sensibilizzazione del pubblico sul rispetto delle regole e sulle insidie della balneazione nel lago, ma è anche forte la nostra presenza nell’ambito del dissesto idrogeologico che vede le nostre squadre al lavoro nell’immediatezza di eventi atmosferici che mettono in crisi il nostro territorio. Sono anche importanti i numeri nel campo della diffusione della cultura della sicurezza, che vede impegnato il personale negli incontri con le scolaresche e con la cittadinanza”.