Natale a Como e Cernobbio e il rischio –concreto – di paralisi delle principali arterie della città si avvicina. Considerando anche che nel parco di Villa Erba è previsto l’ingresso fino a 4mila persone contemporaneamente. Gli eventi natalizi nel capoluogo lariano sono partiti in sordina lo scorso weekend, tra casette ancora da allestire e l’albero in piazza Duomo arrivato soltanto nella giornata di ieri. Tra quattro giorni sarà invece la volta della Città dei Balocchi a Cernobbio, che andrà così ad aggiungersi alla manifestazione comasca.
Eventi natalizi in concomitanza che rischiano di intasare le strade cittadine e congestionare la città.
Ieri, alla vigilia del secondo weekend di eventi natalizi a Como finalmente è arrivato il piano definitivo sulla mobilità. L’amministrazione cernobbiese invece sta ancora lavorando agli ultimi dettagli. “Il documento ha ottenuto il via libera della prefettura”, ha chiarito ieri l’assessore alla Mobilità del Comune di Como, Enrico Colombo.
Nei giorni scorsi il prefetto aveva sottolineato ancora delle criticità nella documentazione consegnata da parte dei due enti. Le problematiche maggiori riguarderebbero proprio la viabilità al confine tra i due Comuni. Per questo, come da indicazione della prefettura, è stata istituita una cabina di regia comune con l’obiettivo di mettere in campo misure di urgenza qualora la situazione lo richiedesse. I provvedimenti – che scatteranno in situazioni di particolare disagio e caos sul fronte viabilistico – riguardano in particola la chiusura di via Per Cernobbio in direzione di Como. “Lunedì presenteremo alla prefettura le integrazioni richieste – sottolinea Matteo Monti, sindaco di Cernobbio – Stiamo chiudendo le ultime cose”.
Poi sul piano sicurezza, indispensabile per lo svolgimento degli eventi di Natale, Monti assicura: “E’ completo. Martedì faremo il coordinamento sicurezza prima della partenza dell’evento – e aggiunge – Tra le misure abbiamo previsto un tetto massimo di ingresso di 4mila persone contemporaneamente”.
Se ne arriveranno di più resteranno in attesa di entrare.
A breve dunque inizierà il vero test per la tenuta della viabilità e dei relativi provvedimenti studiati dalle due amministrazioni.