Con la tredicesima 2022 –a Milano, Monza Brianza, Lodi– si spenderanno complessivamente 3 miliardi e 761 milioni di euro (3 miliardi e 346 milioni nel 2021). L’incremento reale, al netto dell’elevata inflazione è, rispetto allo scorso anno, soltanto del + 0,3%. Al lordo dell’inflazione è di 1 miliardo e 829 milioni, in crescita dell’8,9%, la stima di quota della tredicesima utilizzata per tante voci, non legate al periodo natalizio, comprensive delle numerose spese incomprimibili: condominio, rate del mutuo, rette scolastiche, assicurazioni ecc.
Sempre in valori che tengono conto dell’andamento inflattivo:
▪️la spesa per viaggi e vacanze sarà di 346 milioni di euro
▪️la spesa per cene e pranzi fuori casa legati alle festività di 217 milioni di euro
▪️la spesa per spettacoli ed eventi sportivi di 35 milioni di euro.
Con la tredicesima che viene incassata quest’anno, 1 miliardo e 336 milioni (+7,9% rispetto al 2021, tenendo conto dell’inflazione su base annua) è destinato all’acquisto di beni:
▪️356 milioni di euro per abbigliamento e calzature
▪️257 milioni per l’alimentare ▪️242 milioni per l’elettronica di consumo
▪️83 milioni cosmesi ed erboristeria
▪️62 milioni giocattoli e articoli sportivi.
“C’è voglia di shopping nel periodo che si avvicina per le festività natalizie, ma bisogna guardare la realtà. Le spese sono tante: per i consumatori e per le imprese – commenta Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – i dati di previsione sull’impiego della tredicesima, con l’aumento effettivo di spesa dello 0,3%, confermano questo mix di cauto ottimismo e prudenza nei comportamenti di acquisto”.
L’elaborazione a cura dell’Ufficio Studi Confcommercio Milano su dati Istat, Inps, Banca d’Italia, Siae, ICC Confcommercio