(ANSA) – ROMA, 02 DIC – Nonostante le critiche ricevute, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) continuerà a negoziare sia con l’Ucraina che con la Russia per riuscire a ottenere una zona sicura intorno alle centrali nucleari ucraine, in particolare quella di Zaporizhzhia, ripetutamente bombardata. Lo ha ribadito Rafael Mariano Grossi, direttore generale della Aiea, in occasione del conferimento della laurea magistrale ad honorem in Ingegneria Nucleare da parte del Politecnico di Milano, avvenuto oggi. "Colgo questa opportunità – dice Grossi – per ricordare il coraggio dei colleghi ucraini, che ogni giorno compiono atti di eroismo per cercare di garantire la sicurezza della centrale nucleare". Il direttore della Aiea ha sottolineato come l’attuale conflitto stia attaccando norme consolidate ed infrangendo tabù sulle armi nucleari in modo estremamente preoccupante: "È fondamentale che, in questo contesto, le istituzioni internazionali come la Aiea rimangano indipendenti, imparziali, risolute e proattive. Mai prima d’ora – ha proseguito Grossi – una centrale nucleare è stata ripetutamente bombardata e isolata dalla rete elettrica. Mai prima d’ora gli ingegneri sono stati costretti a lavorare in quelle condizioni. Mai prima d’ora abbiamo condotto una ispezione indossando elmetti e giubbotti protettivi". Per Rafael Mariano Grossi, che ha alle spalle 35 anni di esperienza come diplomatico nel campo della non proliferazione e del disarmo, la parola d’ordine in questo frangente è ‘azione’: "Dobbiamo fare ogni cosa in nostro potere per proteggere la popolazione da un incidente nucleare. Dobbiamo agire – ha detto Grossi – perché l’azione genere speranza e la speranza genera cambiamenti, anche nelle situazioni più difficili. Ecco perché continuerò a negoziare anche se alcuni non lo ritengono giusto". (ANSA).