Bancarelle soltanto in piazza Cavour e pista del ghiaccio in via Corridoni: partenza in sordina per il “Natale a Como”, che è ufficialmente iniziato anche se ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino a poche ore dall’avvio.
Il piano viabilità e sicurezza ancora da definire
Ieri, infatti, l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Enrico Colombo, e il sindaco Alessandro Rapinese, hanno partecipato a una riunione in questura per definire gli aspetti necessari ad affrontare il primo fine settimana nel quale sono partiti, appunto, il mercatino e la pista del ghiaccio. Il prefetto Andrea Polichetti, al termine del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di giovedì scorso, aveva sollecitato gli amministratori di Como e Cernobbio a inviare al più presto i documenti mancanti in materia di sicurezza e viabilità in vista delle due manifestazioni. Una corsa contro il tempo soprattutto per Palazzo Cernezzi che aveva comunicato il via della kermesse per questo weekend.
La riunione di ieri è servita per poter arrivare almeno a un’autorizzazione temporanea utile ad avviare l’evento. Entro mercoledì 30 novembre dovranno essere consegnati in Prefettura tutti i documenti richiesti.
Anche Cernobbio in vista della Città dei Balocchi deve portare al tavolo ulteriori documenti. L’amministrazione ha qualche giorno in più a disposizione perché gli eventi partiranno il prossimo 7 dicembre. Nel periodo clou le due manifestazioni attireranno numerosi visitatori che metteranno a dura prova la viabilità.
La partenza del Natale a Como
E intanto sembrano mancare dei pezzi alla manifestazione a Como per come è stata annunciata: il mercatino ai Giardini a lago è ancora un cantiere, con casette allestite ma chiuse o ancora da montare, e non sono ancora presenti le casette delle associazioni in piazza Grimoldi. Nonostante questo, complice anche la bella giornata, non sono mancati i visitatori, almeno in piazza Cavour.
Le opposizioni all’attacco
Sulla partenza incompleta del Natale a Como è arrivato il duro attacco delle opposizioni. “Il sindaco è in evidente stato di confusione – dicono i consiglieri di Pd e Svolta civica a Palazzo Cernezzi – Il quadro complessivo appare incompiuto e trasandato. Il nuovo progetto si sta rivelando modesto”.