Innovazione tecnologica, digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione, di scuole e ospedali, dati sensibili da proteggere, fondi del Pnrr da spendere nei tempi previsti. Il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha formalizzato le deleghe del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessio Butti. Il comasco dovrà occuparsi di capitoli che rappresentano una delle parti più consistenti delle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza.
“E’ un lavoro enorme e, definite le deleghe si sta componendo anche lo staff – dice il sottosegretario comasco – Ci sono moltissime risorse a disposizione e vorrei che venissero spese tutte su progetti per portare il Paese all’avanguardia. Negli ultimi anni il lavoro è andato avanti al rallentatore. Avremo serissimi problemi a mantenere gli obiettivi fissati dall’Europa. Da lunedì a Roma saranno presenti esponenti della Commissione Europea proprio per verificare la situazione e parteciperemo come dipartimento”.
“E’ un lavoro fondamentale – aggiunge Alessio Butti – Transizione digitale ed ecologica sono strettamente connesse e il futuro passa da qui come occupazione, sviluppo industriale e tecnologico. Dobbiamo lavorare al cablaggio dell’intero Paese per consentire che i dati viaggino e lo facciano velocemente. I dati poi devono anche essere adeguatamente protetti e dobbiamo fare in modo di garantire che il trattamento venga effettuato da aziende italiane”.
Il lavoro è già iniziato. “Sto seguendo interventi di digitalizzazione di 12mila scuole e strutture ospedaliere – conclude il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – Abbiamo ricevuto un’eredità abbastanza critica, si parte quasi da zero e c’è veramente tanto da fare”.