(ANSA) – TEHERAN, 26 NOV – Le forze Basij hanno sacrificato le loro vite durante le recenti "rivolte" contro il sistema, innescate dalla morte di Mahsa Amini in custodia della polizia a metà settembre: lo ha detto il leader Ali Khamenei, citato dall’IRNA, in un incontro con un gruppo di membri delle Basij (forze di mobilitazione affiliate alle Guardie Rivoluzionarie) in occasione della Settimana Basij. Non si attenua intanto l’ira popolare per il ruolo dei Basij nella severa repressione delle proteste a livello nazionale, che hanno causato oltre 448 morti, secondo gli attivisti per i diritti umani. I Basij sono stati attaccati durante le "rivolte", quando hanno cercato di proteggere la gente da alcuni "mercenari e rivoltosi sprovveduti", ha detto Khamenei aggiungendo: "I Basij dovrebbero essere vigili sul fatto che il nostro principale confronto è con l’arroganza globale, perché questi quattro individui che scendono in piazza sono "sprovveduti e mercenari"". (ANSA).