(ANSA) – STOCCOLMA, 23 NOV – L’ambientalista svedese Greta Thunberg ha visitato i villaggi della popolazione Sami in prossimità di Jokkmok, nel cuore dell’artico svedese, promettendo loro una donazione pari a circa 200.000 euro, provenienti dalla sua fondazione, da destinare a una battaglia legale per fermare l’apertura di una miniera di ferro che a giudizio dei residenti impatterebbe negativamente sulla comunità. Il progetto dell’impresa britannica Bewoulf mining per Jokkmok sono già stati approvati dal governo svedese nonostante il parere contrario del relatore speciale dell’ONU per i diritti delle popolazioni indigene Francisco Cali Tzay, che ha visitato i villaggi Sami l’estate scorsa. La donazione di Greta Thunberg darà ora un importante contributo alla battaglia legale contro la miniera, ha osservato il capo del villaggio Sami Jåhkågasska, Jon-Mikko Länta intervistato dal quotidiano Dagens Nyheter, che sottolinea come il territorio abbia già subito un forte impatto ambientale "dalla costruzione di strade, parchi eolici e miniere". Ora ci si prepara ad un ricorso alla Corte Suprema di Stoccolma che dovrà decidere se ribaltare o meno la decisione del governo. La popolazione Sami abita i territori artici di Svezia, Norvegia, Finlandia e Russia. Il pascolo delle renne, che subirebbe un sicuro impatto negativo da una ulteriore antropizzazione della regione, non é solamente una fonte di sostentamento ma anche un elemento integrante dell’ identità di questa etnia. (ANSA).