Nel Comasco il tasso di occupazione giovanile è aumentato di quasi quattro punti percentuali in un anno, passando dal 35,1% del 2020 al 39,2% del 2021. Un risultato che colloca la provincia di Como all’8° posto in Lombardia, comunque al di sopra della media regionale. Emerge dal report della Camera di commercio “I giovani tra formazione e lavoro. Lo scenario lariano nel 2021”, presentato a Lariofiere nell’ambito del Salone “Young”. Allo stesso tempo, però, anche il numero di disoccupati risulta in crescita (di circa 1.600 unità).
Nell’analisi delle dinamiche occupazionali giovanili, si evidenzia la difficoltà di reperimento di personale segnalata dalle imprese. I fabbisogni delle aziende si orientano in gran parte verso livelli di istruzione corrispondenti al diploma e alla qualifica professionale. E l’offerta di lavoro non risulta sufficiente a soddisfare le necessità della domanda. Le assunzioni di laureati nel 2021 rappresentano l’11% del totale a Como, quota in diminuzione rispetto al recente passato.
Per quanto riguarda l’istruzione, in provincia, il tasso di conseguimento del diploma è salito dal 70% al 71%. Resta prevalente la quota dei liceali, che rappresenta il 50,4% del totale. Scende sensibilmente (dal 20% al 14,1%) il numero complessivo dei diplomati negli istituti professionali: fra i diversi indirizzi rimane prevalente l’«enogastronomico, alberghiero».
Circa due terzi dei diplomati si indirizza verso un percorso universitario. Nell’anno accademico 2021/2022, le immatricolazioni di residenti a Como superano le 2.600 unità, con un calo dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2021, hanno conseguito la laurea poco più di 3.100 studenti, un dato in crescita rispetto all’anno precedente (+4,2%). Gli indirizzi prevalenti sono quelli del ramo economico e scientifico. Sempre più frequentemente una parte consistente di giovani con livello di istruzione medio-alto non trova opportunità di impiego sul proprio territorio. Uno degli effetti più evidenti è la ricerca, da parte delle imprese, di personale residente al di fuori della provincia. Viceversa, i giovani comaschi cercano e trovano spesso occasioni di lavoro fuori dal territorio lariano (e anche all’estero).