(ANSA) – MOSCA, 15 NOV – La risoluzione approvata ieri dall’Assemblea generale dell’Onu, secondo la quale la Russia deve risarcire l’Ucraina per i danni provocati nell’invasione ordinata da Putin, è stata criticata dal Cremlino, che l’ha definita "la formalizzazione di un furto". Lo riporta l’agenzia Interfax. "Naturalmente – ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov – gli organizzatori di questo processo stanno cercando di completare il furto delle nostre riserve all’estero, che sono state bloccate in modo assolutamente illegale. In realtà, (questa è) la formalizzazione di un furto tramite la piattaforma delle Nazioni Unite". (ANSA).