In Italia i neonati prematuri, quelli nati prima della 37esima settimana di gestazione, sono il 10%. Di questi, il 3% è rappresentato da quelli estremamente prematuri, che pesano meno di un chilo e mezzo. Sono i dati della Società Italiana di Neonatologia, diffusi in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità del prossimo 17 novembre. Dati che vengono confermati anche in provincia di Como.
Per celebrare la ricorrenza, in collaborazione con la ProTin Odv (associazione di volontariato genitori bambini pretermine e con gravi patologie alla nascita che opera in via Ravona), la hall e il reparto dell’ospedale Sant’Anna sono stati addobbati con il caratteristico colore viola. Tante piccole calzine colorate richiamano l’attenzione sul tema della prematurità.
Quest’anno l’attenzione sarà focalizzata sull’importanza del contatto pelle a pelle mamma-bambino, ma anche papà-bambino.
“Nel corso degli anni la sopravvivenza è migliorata, – spiega il primario di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Sant’Anna, Mario Barbarini – ma il numero dei prematuri è rimasto costante”.
La Terapia Intensiva Neonatale
Nel corso della prima metà dell’anno prossimo partiranno i lavori per aumentare la dotazione dei posti letto della Terapia Intensiva Neonatale del Sant’Anna, che passeranno da 15 a 20.