(ANSA) – PALERMO, 12 NOV – L’ex magistrato oggi in pensione Alfredo Morvillo, fratello di Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone, non parteciperà oggi a Palermo alla Giornata conclusiva per le commemorazioni del trentennale delle stragi mafiose. Ribadendo le accuse che aveva già lanciato qualche mese fa, Morvillo, come scrivono oggi alcuni giornali, ha fatto sapere che non sarà presente alla cerimonia di intitolazione dell’aula bunker dell’Ucciardone a Falcone e Borsellino, che si svolgerà nel pomeriggio alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, né al Teatro Massimo dove in serata si terrà il Requiem per le vittime di mafia. Per Morvillo "non si può accettare di condividere questo momento con personaggi, inevitabilmente invitati, che non hanno nulla a che fare con i nostri amatissimi indimenticabili giudici, che, dall’alto delle loro responsabilità istituzionali, non tralasciano di mandare alla cittadinanza messaggi di pacifica convivenza con ambienti notoriamente in odore di mafia". Alla vigilia della manifestazioni del 23 maggio per il trentennale della strage di Capaci scorso, Morvillo aveva detto: "C’e’ chi strizza l’occhio a personaggi condannati per mafia. C’e’ una Palermo che gli va dietro, se li contende e li sostiene" riferendosi ad alcuni esponenti politici condannati per mafia, come Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri, che avevano appoggiato il candidato sindaco, poi eletto, Roberto Lagalla. "Davanti a questi fatti – aveva aggiunto – mi viene in mente un cattivo pensiero: certe morti sono stati inutili…". (ANSA).