(ANSA) – TEL AVIV, 07 NOV – Nell’ambito degli incontri con i leader della sua coalizione di destra, Benyamin Netanyahu vedrà entro stasera Itamar Ben Gvir capo – insieme a Bezalel Smotrich – del partito radicale del Sionismo religioso, forte di ben 14 seggi nella nuova Knesset. Tra le richieste per la sua fazione ‘Potenza ebraica’ (Otzma Yehudit) che Ben Gvir intende porre a Netanyahu, secondo i media, non c’e’ solo il ministero della Pubblica sicurezza ma anche quello dell’istruzione. Proprio oggi, il discusso leader della destra radicale – vero e proprio outsider insieme a Smotrich delle elezioni – ha intitolato un suo lungo intervento sul quotidiano Israel Ha-Yom (vicino a Netanyahu) ‘Lettera ai miei fratelli di sinistra’. ""Sono cresciuto – ha scritto riferendosi alle posizioni assunte in passato – mi sono moderato ed ho capito che la vita è più complicata". Dopo aver sottolineato che lui e i democratici "concordano sul 90% dei temi", ha aggiunto che non cercherà di imporre la legge religiosa nè che reprimerà la libertà di dissenso. "E anche se non sono entusiasta (delle Gay Parade, ndr), assicurerò la massima protezione agli uomini e alle donne che marciano". Ben Gvir nella lettera non ha fatto menzione al dossier dei palestinese nè ad un eventuale ripresa delle trattative con Israele. Al riguardo ha sempre sostenuto la sua contrarietà alla Soluzione a 2 stati, ai Trattati di Oslo e anche la necessità di annettere l’intera Cisgiordania senza riconoscere diritti ai Palestinesi (ANSA).