(ANSA) – LA SPEZIA, 07 NOV – Tre mogli e un defunto. Non è il titolo di un film ma l’incredibile storia raccontata dal "Il Secolo XIX" e accaduta a La Spezia. La morte del protagonista ha portato l’ex moglie e la compagna a piangere l’uomo all’obitorio, seppur in stanze separate ma al momento di risolvere alcune pratiche burocratiche hanno scoperto l’esistenza di una terza donna, moglie legittima dell’uomo. Al momento di sbrigare le pratiche burocratiche per la sepoltura, un messo comunale si è avvicinato con tatto e costernazione alle due signore, dicendo che era la moglie che doveva mettere la firma, ha spiegato il Secolo XIX. Il problema è che il nome e cognome delle due non corrispondeva a quello sull’atto ufficiale dell’anagrafe che indicava la moglie. È stato così che si è scoperto che c’era una terza donna, che l’uomo aveva sposato sette anni prima, e di cui pochissimi sapevano l’esistenza. Eppure era così, era tutto scritto nero su bianco, sul certificato di matrimonio". Mentre le prime due signore sono passate dal pianto alla rabbia in pochi secondi la terza donna, moglie legittima del defunto, è stata trovata in un appartamento di un palazzo del centro città. La donna non sapeva nulla della morte del marito e dopo essere esplosa in pianto ha dovuto raggiungere l’obitorio in tutta fretta per firmare le ultime pratiche legate alla sepoltura dell’uomo, incrociando così gli sguardi furiosi dell’ex moglie e della compagna. (ANSA).