Elezioni regionali in Lombardia, centrodestra compatto intorno al governatore uscente Attilio Fontana e prove di unità nel centrosinistra. A inizio settimana il terremoto politico all’interno della giunta lombarda con le dimissioni di Letizia Moratti dalla vicepresidenza e dalla guida dell’assessorato al Welfare della Regione, hanno portato a portato a inevitabili reazioni. In una nota l’oramai l’ex assessore lombardo Moratti ha messo nero su bianco che la decisione è stata presa a fronte del venir meno del rapporto di fiducia con il presidente Fontana.
Se da una parte dunque il centrodestra fa barriera sul nome del governatore uscente dall’altra domani è attesa per l’assemblea regionale del Partito democratico.
“Auspico che l’assemblea di domani delinei un percorso più ampio possibile e che raccolga il consenso delle forze di opposizione al governo – spiega Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd – C’è l’apertura del Pd nei confronti del Terzo polo e del Movimento 5 Stelle per spezzare la guida del centrodestra in Regione che dura da anni”.
Infine su un possibile coinvolgimento di Letizia Moratti, Orsenigo è netto: “È una questione su cui dobbiamo riflettere ma al momento è un’opzione difficilmente percorribile”.