Natale. La città di Como avrà il suo Natale. Allo stesso modo – a una manciata di chilometri di distanza – anche Cernobbio avrà il suo: la 29esima edizione della Città dei Balocchi. Il trasferimento è già diventato un caso. Interrogativi legati in particolare alla viabilità e ai parcheggi. Dubbi rispetto alla tenuta viabilistica sono stati sollevati sia dagli addetti ai lavori che dai cittadini. Del resto si tratta di due eventi confinanti di grande richiamo che dovranno fare i conti con la fragile rete stradale comasca.
“E’ molto probabile la paralisi delle principali arterie cittadine – spiega Mario Lavatelli, presidente Associazione civica utenti della strada – Andava studiato un piano del traffico provinciale”. Poi aggiunge: “Sono misure che non possono essere prese dal singolo comune che sceglie di ospitare gli eventi. Un’amministrazione in questo modo non garantisce né sicurezza né fluidità a carico poi di altri territori, come appunto la città di Como”. A farne le spese sarà – secondo Lavatelli – la via Borgovico. “E’ un imbuto e risentirà del traffico legato agli eventi da una parte e dall’altra”.
I timori partono da Como e arrivano ai paesi del lago. “Per il traffico il rischio congestione c’è”. E’ chiaro e non usa giri di parole Massimo Castelli, comandante della polizia locale di Tremezzina, che in questi giorni sta riflettendo su quanto potrebbe accadere sul fronte viabilistico. “Cernobbio potrebbe attirare, vista la vicinanza, ancora più famiglie dal lago e dalle valli” spiega. Poi una certezza che conferma le parole di Acus: “A Como – dice il comandante – sicuramente ne risentirà via Borgovico”. “Da Como verso Cernobbio dobbiamo aspettarci un notevole afflusso di persone mentre nei fine settimana l’arrivo massiccio ci sarà dal lago e dalle valli – prevede Castelli – Vedremo quali piani verranno studiati non soltanto sul fronte viabilistico ma soprattutto anche per le aree di sosta”.
Insomma bisogna far convergere le necessità e trovare le soluzioni in meno di un mese, considerando che gli eventi in città partiranno il 26 novembre e quelli a Cernobbio una decina di giorni dopo. Da Cernobbio a Como, peraltro, nelle scorse settimane sono bastati i lavori in corso per la rotatoria di Villa Olmo e quelli di Borgovico vecchia per mandare in tilt – nelle ore di punta – il traffico. Viste le premesse, nel mese di dicembre, in particolare nei weekend, le previsioni rischiano davvero di trasformarsi in realtà. Con buona pace dei residenti e degli automobilisti.