(ANSA) – LONDRA, 04 NOV – Il ‘re ambientalista’ Carlo III dopo aver rinunciato malvolentieri a partecipare alla Cop27, la conferenza Onu sull’emergenza climatica al via lunedì a Sharm el-Sheik (Egitto), oggi ha ospitato a Buckingham Palace un ricevimento per suggellare il passaggio di consegne tra la Cop26 dell’anno scorso a Glasgow e il nuovo cruciale appuntamento. Circa 200 tra leader, delegati e attivisti si sono incontrati nelle sale del palazzo reale, tra cui il primo ministro britannico Rishi Sunak e l’inviato Usa per il clima John Kerry. Proprio il premier conservatore, che nei giorni scorsi in seguito a pressioni e critiche ricevute da più parti aveva deciso di partecipare alla conferenza dopo un iniziale forfait, ha parlato al ricevimento. "Ogni momento in cui consentiamo ai cambiamenti climatici di devastare il nostro pianeta si tradurrà in più sofferenze per l’umanità", ha affermato, sottolineando che bisogna agire adesso per non lasciare "in eredità ai nostri figli una situazione disperata". Sunak nel suo discorso ha anche reso omaggio alla grande attività di re Carlo in difesa dell’ambiente, condotta soprattutto quando era erede al trono, ricordando che per 50 anni si è impegnato a trovare possibili soluzioni molto prima che venisse organizzata la prima conferenza Cop dalle Nazioni Unite. Gli sforzi della famiglia reale per il clima emergono anche dall’attività del principe William, che ha annunciato i finalisti dell’Earthshot Prize, il premio per i progetti a difesa del pianeta di cui è patron. (ANSA).