Sanitari non vaccinati contro il Covid: per quanto riguarda gli infermieri comaschi, il numero di professionisti riammessi è 95. In Lombardia sono stati riammessi in servizio circa mille infermieri.
“In tutti gli Ordini Professionali, il comportamento degli infermieri che si sono opposti all’obbligo vaccinale, ha destato non pochi interrogativi e perplessità dal punto di vista sia scientifico sia deontologico” si legge nella nota diffusa dal coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche. “La sensazione di perplessità e di rammarico provata dalle migliaia di infermiere e infermieri che vaccinandosi, in scienza e coscienza, hanno tutelato la salute degli assistiti e combattuto la pandemia riducendo la diffusione del virus e limitandone la virulenza. Se oggi appare sostenibile un provvedimento di riammissione di sanitari non vaccinati, dal punto di vista epidemiologico lo si deve anche alla responsabilità e alla competenza delle migliaia di infermieri che hanno aderito all’obbligo vaccinale”.
In conclusione una riflessione sul rientro in corsia. “Le azioni di protezione e di tutela della salute del cittadino, soprattutto portatore di patologie croniche e di fragilità, dovranno inevitabilmente prevalere su qualsiasi altra logica” così si legge ancora nella nota.
L’argomento sarà al centro dell’attenzione nella puntata di Angoli, su Etv, in onda venerdì 4 novembre alle 19.