(ANSA) – ROMA, 03 NOV – "E’ assolutamente falso che io sia indagata e daremo corso a azioni legali. Non c’è nessun indagato". Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanché a Radio Anch’io su Radio1. "Visibilia è una società che ho creato ma è stata venduta. C’è una cartella esattoriale non pagata e i nuovi soci faranno fronte – ha spiegato Santanché -. Non ci sono reati, non c’è un ipotesi reato. Non è giusto che i giornalisti scrivano cose che non hanno fondamento". "Non ho mai querelato un giornalista, ma questa volta mi scateno", ha aggiunto. "Tutto nasce da un esposto fatto da un socio di minoranza – ha detto ancora la ministra -. Il procedimento viene aperto d’ufficio, poi la Guardia di Finanza ha fatto l’indagine e ha rilevato questa cartella esattoriale non pagata. E’ possibile che si possano fare ipotesi sul modello 45 ma altro è dire Santanché indagata. Non ci può essere bancarotta, perché prima della bancarotta la società deve fallire, ma i soci sono solvibili e possono pagare la cartella. Non c’è il presupposto di reato dell’insolvibilità. Ci potrebbero essere ipotesi di reato, ma non è questo il caso". "Purtroppo oggi devo subire quello che è scritto sui giornali, nei prossimi giorni subiranno altri – ha detto ancora -. Non ho mai fatto una querela a un giornalista, ma questa volta mi scateno". "Non c’è sproporzione tra la forza di un ministro e quella dei giornalisti?", ha chiesto il conduttore. "La forza e la potenza sono dei giornalisti che per vendere una copia in più scrivono cose false – ha sottolineato ancora la ministra -. Lo trovo scandaloso e schifoso e ognuno di loro dovrebbe provare l’impotenza in cui uno si trova con accuse false e tendenziose. Mi auguro che la procura dica oggi che non sono indagata". (ANSA).