Silenzio e raccoglimento ad Asso. Il paese oggi ha accolto le spoglie del comandante dei carabinieri Doriano Furceri, ucciso con tre colpi di pistola al petto giovedì scorso in caserma. La camera ardente è stata allestita in municipio, nella sala del consiglio comunale messa a disposizione dal sindaco Tiziano Aceti. La tragedia ha sconvolto l’intera comunità.
Incessante l’arrivo di persone che hanno voluto rendere omaggio al comandante, vegliato costantemente da due carabinieri in alta uniforme. Un presidio dei militari dell’Arma anche fuori dal municipio.
Il brigadiere Antonio Milia, accusato dell’omicidio del suo superiore e del ferimento di un carabiniere dei reparti speciali è piantonato all’ospedale Sant’Anna, dove è stato trasferito dal carcere del Bassone lunedì scorso per le sue condizioni di salute.
Domani alle 16 nella chiesa di San Giovanni Battista di Asso sarà celebrato il rito funebre per il luogotenente Doriano Furceri. L’organizzazione dell’ultimo saluto è gestita direttamente dall’Arma dei carabinieri, che sarà presente anche con i vertici nazionali e regionali. Ad Asso dovrebbe essere presente anche il comandante generale Teo Luzi. In paese, per partecipare alla cerimonia è attesa anche una delegazione del governo, oltre ai militari, colleghi e amici del comandante ucciso.
Nei giorni scorsi, dopo l’omicidio del comandante hanno rivolto messaggi di cordoglio anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il prefetto di Como Andrea Polichetti ha incontrato i carabinieri di Asso, il sindaco e le famiglie del comandante ucciso ma anche del brigadiere Antonio Milia per portare a tutti la vicinanza delle istituzioni in un momento di grande sofferenza.