Le dimissioni di Letizia Moratti e la nomina di Guido Bertolaso, nuovo assessore al Welfare della Regione Lombardia hanno inevitabilmente innescato una serie di reazioni.
Fermi: “Non mi ha sorpreso”
“La cosa non mi ha sorpreso, il logoramento dei rapporti era già stato chiarito dallo stesso governatore Fontana oltre un mese fa”. Ha commentato il presidente del consiglio regionale lombardo il comasco Alessandro Fermi. “Fatico a comprendere le critiche sollevate sulle politiche regionali da una figura di spicco che ne ha condiviso scelte ne è stata parte attiva e anche promotrice. Queste rimostranze sono quantomeno ingenerose e immotivate”.
Non mancano poi riflessioni sul futuro politico di Letizia Moratti che già si era messa in gioco sul fronte elettorale. “Mi stupirei se la vedessi candidata con il terzo polo – dice ancora Fermi – perché il suo campo di riferimento è sempre stato quello del centrodestra. Ma è vero anche che sembra essere un contenitore verso il quale sta guardando”. Infine per quanto riguarda la nomina di Bertolaso, Fermi conclude: “E’ stata chiusa subito la partita e con una figura che ben conosce la macchina del Welfare lombardo”.
Orsenigo: “Preoccupato per lo stato della sanità regionale”
Ancora più perplessi i consiglieri di opposizione. “A pochi mesi delle elezioni regionali questo atto grave ha più il sapore amaro di promesse disattese e di poca chiarezza nei rapporti all’interno della Giunta di Regione Lombardia”. Ha commentato il comasco Angelo Orsenigo, Pd.
“Sono molto preoccupato per lo stato della sanità regionale” ha aggiunto. “Perchè non dimentichiamo che proprio in questo momento nell’intera Regione, e nella provincia di Como in particolare, si evidenziano tutti i segni di un sistema sanitario regionale abbandonato a sé stesso. Le dimissioni di Moratti mettono sotto i riflettori le mancanze della Giunta Fontana, che per l’ennesima volta non ha avuto un assessore in grado di migliorare seriamente un settore così fondamentale e delicato”.
Orsenigo ricorda, infine, che sul Lario mancano 74 medici di base, visite mediche in tempi celeri, posti letto in ospedale.
Erba: “Si dimetta anche Fontana”
“Oggi – commenta il consigliere comasco del Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba – cade il velo sull’ipocrisia di questi mesi. E il completo disinteresse da parte di Lega, Forza Italia e Fratelli D’Italia sulla Lombardia. Per questo come Movimento 5 Stelle chiediamo subito le dimissioni del presidente Fontana”.
“La decisione di Moratti non ci coglie di sorpresa – ha aggiunto – è sotto gli occhi di tutti che il centrodestra lombardo sia completamente allo sfascio, diviso sui temi più importanti. Tutto questo mentre i cittadini attendono ancora in coda fuori dalle strutture sanitarie a causa di liste di attesa infinite”.