(ANSA) – PECHINO, 02 NOV – La Corea del Sud ha lanciato tre "missili aria-superficie di precisione" nelle acque a nord del confine marittimo intercoreano, in risposta ai lanci di missili fatti oggi da Pyongyang. Lo riferiscono i militari di Seul. L’esercito sudcoreano ha affermato di aver lanciato tre missili di precisione in acque "vicino alla Northern Limit Line a una distanza corrispondente all’area" in cui sono finiti quelli testati oggi dal Nord, mai così vicini alle acque territoriali del Sud. Le operazioni, ha aggiunto il Comando di stato maggiore congiunto in una nota, hanno mostrato che Seul intende rispondere "con fermezza contro qualsiasi tipo di provocazione". La risposta è maturata a stretto giro dal pesantissimo giudizio espresso dall’esercito sudcoreano che ha denunciato i lanci del Corea del Nord, tra cui uno definito "intollerabile" e finito in un’area vicina alle acque territoriali del sud per la prima volta dalla divisione della penisola un due parti, avvenuta oltre 70 anni fa. All’inizio della giornata, infatti, il Nord ha lanciato almeno tre missili balistici a corto raggio nel mar del Giappone, di cui uno che partito dall’area di Wonsan ha volato attraverso il confine marittimo de facto con la Corea del Sud, secondo le rilevazioni di Seul. "I missili nordcoreani, per la prima volta dalla divisione della penisola, sono atterrati vicino alle nostre acque territoriali a sud della Northern Limit Line, con una mossa intollerabile", ha detto il Comando, assicurando che "i nostri militari hanno promesso di rispondere con fermezza alla provocazione". (ANSA).