(ANSA) – ROMA, 30 OTT – L’oligarca russo Yevgeny Prigozhin ha pubblicato un post online in cui sembra ammettere le accuse secondo cui la sua società militare privata, il Gruppo Wagner, avrebbe modificato i suoi standard e reclutato detenuti russi affetti da gravi malattie, tra cui l’Hiv e l’epatite C: ciò evidenzia evidenzia un approccio che ora privilegia la quantità rispetto all’esperienza o alla qualità dei combattenti. Lo scrive su Twitter l’intelligence del Ministero della Difesa britannico nel suo report quotidiano sulla situazione in Ucraina. Prigozhin, molto vicino al presidente Vladimir Putin, ha recentemente discusso i piani per creare una "linea Wagner" difensiva lunga 200 chilometri nell’Ucraina orientale. Questa impresa richiede una grande forza lavoro, osserva l’intelligence britannica. (ANSA).