(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Un presidio a Roma in piazza Cavour lancia il nuovo movimento di Giuliano Castellino Italia Libera. L’ex leader di Forza Nuova non ha però partecipato alla manifestazione ma tra i presenti c’è Pamela Testa, la donna arrestata e poi scarcerata per l’assalto alla Cgil del 9 ottobre 2021. Testa rimane accanto agli striscioni e alle bandiere di Russia e Italia, indossa una maglietta rossa con l’immagine di Che Guevara e la scritta ‘Boia chi molla’ mentre nella piazza risuonando canzoni simbolo della sinistra, dagli Inti-Illimani alla Banda Bassotti. "Perché no Che Guevara ? – dice Testa – Il nostro movimento non è legato alle vecchie logiche del ‘900, fascismo e comunismo sono manovre del sistema. Oggi non ci sono ideologie, non esiste ne’ destra ne’ sinistra, il popolo non deve essere diviso". Diverse le rivendicazioni ma tra i partecipanti al sit-in il richiamo del movimento è sulla guerra. ‘Italia fuori dalla Nato e dall’Unione europea e la richiesta di pace e libertà: "No armi all’Ucraina, basta sanzioni, sì all’amicizia con la Russia", si legge infatti sullo striscione esposto. "È dal 2014 che questa guerra è iniziata – dice ancora Testa – ed è iniziata per un passo falso fatto dall’Ucraina e non dalla Russia. Questa guerra non è nata oggi". Durante il presidio una ragazza ucraina è andata verso i manifestanti strattonando la bandiera russa gridando "Putin sta uccidendo gli ucraini. Sento grande dolore a vedere quella bandiera". La calma è tornata dopo pochi minuti : "Noi abbiamo visto sia la sofferenza del popolo ucraino che del popolo russofono del Donbass", ha replicato Pamela Testa in merito all’episodio. (ANSA).