“La provincia di Como porta tutti i segni di un sistema sanitario regionale che ha abbandonato i cittadini”. A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, a margine dell’evento “La nostra salute prima di tutto” sulla riforma della sanità regionale, tenutosi ieri sera ad Albate.
“74 medici di base mancanti, mesi e mesi per una visita medica specialistica con il pubblico, pronto soccorso sovraffollati”. “Come se non bastasse –aggiunge il consigliere dem – nonostante sia ormai passato un anno dall’approvazione della riforma in Consiglio regionale, delle numerose strutture promesse dalla Regione, solo due sono state attivate. La Casa di comunità in via Napoleona a Como e l’Ospedale di Comunità di Mariano Comense. Ne consegue che i problemi della sanità lariana sono gli stessi di sempre. Sono quelli generati da una medicina di territorio prima smantellata con la riforma promossa dall’allora Presidente Maroni e poi messi in piena luce dalla pandemia”. Così chiude infine Orsenigo.