(ANSA) – SASSARI, 28 OTT – Ancora un’aggressione all’interno del carcere di Bancali, a Sassari. Ieri sera un detenuto italiano accompagnato in infermeria perché lamentava una forte emicrania, dopo avere ricevuto le cure ha colpito con schiaffi e calci al volto il medico di turno, come denuncia il sindacato. "Tutto si è svolto improvvisamente e solo grazie alla prontezza del poliziotto di turno si è evitato che l’aggressione si trasformasse in qualcosa di più grave – racconta il segretario nazionale del sindacato autonomo della Polizia penitenziaria Polgiust, Roberto Melis – Quanto avvenuto nel carcere di Sassari è solo l’ultimo episodio di violenza contro il personale in servizio che si verifica in questo periodo. Più volte abbiamo sollecitato i vertici dell’amministrazione penitenziaria, sia regionali che nazionali ad adottare soluzioni che possano prevenire simili fatti, ma a oggi nulla è stato fatto – continua Melis – A Sassari si continua a lavorare senza comandante e direttore in pianta stabile ,e con un esiguo numero di figure appartenenti ai ruoli apicali, nonostante ciò con grande professionalità e senza scordare mai il giuramento fatto i Poliziotti penitenziari quotidianamente portano avanti la loro missione". Nei prossimi giorni i rappresentanti del sindacato Polgiust saranno ricevuti dal provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, al quale elencheranno le difficoltà che si riscontrano nel carcere di Bancali. (ANSA).