(ANSAMed) – BEIRUT, 26 OTT – Circa mille profughi siriani, per lo più donne e bambini, da anni rifugiatisi in Libano a causa della guerra nel loro paese, sono stati rimpatriati oggi in Siria nel quadro di un piano di rimpatrio di migliaia di civili siriani. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui le circa 200 famiglie, composte in larga parte da donne e minori, hanno attraversato stamani il valico frontaliero di Dabbusiye, nella regione siriana di Homs. Gli uomini adulti, afferma l’Osservatorio, per la maggior parte si sono rifiutati di essere rimandati in Siria per timore di esser chiamati a svolgere il servizio militare in un paese da più di 11 anni in guerra. Le autorità libanesi e siriane lavorano da mesi per coordinare questo rimpatrio. Il presidente libanese uscente Michel Aoun, il cui mandato scade il 31 ottobre prossimo e che è uno stretto alleato degli Hezbollah filo-iraniani, ha puntato gran parte della sua retorica sulla necessità di rimpatriare il più alto numero di profughi siriani, presenti in Libano sin dal 2011, anno dello scoppio delle violenze armate in Siria. Il piano è stato molte volte criticato dall’Onu e dall’Unione Europea perché non garantisce che il ritorno sia del tutto volontario e non assicura il pieno rispetto dell’incolumità e della dignità di chi rientra in patria. (ANSAMed).