(ANSA) – ROMA, 25 OTT – Da sei mesi, le case della città costiera meridionale ucraina di Mykolaiv sono rimaste senza acqua potabile. Esperti militari e delle Nazioni Unite hanno dichiarato alla Bbc di ritenere che le forze russe abbiano deliberatamente interrotto l’approvvigionamento idrico lo scorso aprile. Immagini e dati satellitari suggeriscono che la condotta idrica della città è stata deliberatamente distrutta mentre era sotto il controllo russo. La distruzione di risorse vitali per la vita civile è ampiamente considerata una violazione del diritto umanitario internazionale. Ma nelle ultime settimane la Russia ha preso di mira ulteriormente le infrastrutture elettriche e idriche dell’Ucraina, provocando carenze in tutto il paese. (ANSA).