Riscaldamenti, il Comune di Cantù ieri ha dato il via libera all’accensione, che è invece stata rimandata a Como e a Erba.
Nel capoluogo lariano il sindaco Alessandro Rapinese ha firmato nei giorni scorsi l’ordinanza che rinvia l’accensione dei caloriferi al prossimo 29 ottobre.
Anche il sindaco di Erba Mauro Caprani ha deciso di far slittare l’attivazione dei riscaldamenti in ritardo di qualche giorno rispetto a quanto previsto, il 27 ottobre.
Le nuove regole
A Cantù, invece, a partire da ieri, i caloriferi possono essere accesi per 13 ore giornaliere a massimo 19 gradi, come prevede il decreto firmato dall’ormai ex ministro della Transizione ecologica del governo Draghi, Roberto Cingolani, ora consigliere a Palazzo Chigi. Misure adottate per combattere il caro energia che colpisce famiglie e imprese e l’inquinamento dell’aria, che ha portato nei giorni scorsi diverse province ad introdurre misure temporanee di contenimento dei Pm10.
Il provvedimento non si applica alle strutture sanitarie, quindi ospedali, cliniche o case di cura, strutture di ricovero o cura di minori e anziani; agli asili nido, alle scuole materne e agli edifici o attività industriali e artigianali in caso di esigenze tecnologiche o di produzione.
Sono previsti controlli a campione e sanzioni per chi non osserva le regole.