Bus troppo grandi e carreggiate troppo strette. Il sindaco di Laglio raccoglie le istanze di molti cittadini stanchi di viaggiare sulla Strada Provinciale Regina spesso congestionata e propone una soluzione: introdurre mezzi meno ingombranti.
“Per fare l’autista di bus di linea sulla tratta del Basso Lario, occorre avere nervi saldi, pazienza infinita, occhio di falco e una discreta propensione al rischio”. Questo il commento ironico del primo cittadino Roberto Pozzi che però continua: “Utilizzare le corriere su questa strada di piccolo calibro, dove già due auto di normali dimensioni faticano a non centrarsi, è arduo e forse inutile”. Inutile perché secondo Pozzi “il servizio potrebbe essere gestito con mezzi di dimensioni ridotte, anche in ottemperanza delle disposizioni in essere che vieterebbero il transito a mezzi superiori ai 7.5 metri”.
La proposta non è dunque rimasta inascoltata. Anzi. Il sindaco ha infatti spiegato che ha posto all’attenzione del direttore di Trasporti pubblici locali Daniele Colombo il problema e la soluzione. Quest’ultima, implicherebbe la modifica (definita dallo stesso Pozzi “radicale”) del servizio di ASF sulla tratta C20 Como-Val d’Intelvi, che attualmente prevede il passaggio sulla “Riva Romantica”.
L’idea di Pozzi prevedrebbe di spostare “la linea C20 solo sulla SS340 Regina (la strada panoramica) e sostituire il servizio a lago con una nuova tratta ad anello Cernobbio-Laglio-Cernobbio, lungo la SP 71 Regina sino al bivio di Torriggia e ritorno sulla SS 340. Ovviamente con mezzi di ridotte dimensioni”
I vantaggi, sempre secondo il sindaco di Laglio, sarebbero: maggiore sicurezza, migliore viabilità, rispetto delle normative stradali, capacità di potenziamento del servizio, adeguamento più flessibile degli orari in funzione degli utenti.