(ANSA) – PARIGI, 17 OTT – Forte pressione dell’estrema destra in Francia sulla vicenda dell’assassinio della piccola Lola, con la principale sospetta, Dahbia, una senzatetto di origini algerine con problemi psichiatrici. Per l’estrema destra che denuncia "il silenzio" del governo, si tratta di "tutto meno che di un fatto di cronaca". "Ancora una volta, uno spaventoso assassinio – ha twittato Marine Le Pen – una bambina massacrata in piena Parigi. Un giorno bisognerà andare in fondo alle inchieste per trovare non soltanto i colpevoli diretti, ma anche fermare le folli politiche che rendono possibili questi crimini". Per il suo concorrente all’estrema destra, Eric Zemmour, "Lola, ritrovata in un contenitore sgozzata da barbari, aveva soltanto 12 anni. I miei pensieri vanno ai suoi genitori. Per loro e per Lola, dovrà essere fatta giustizia". Lo stesso Zemmour, poco dopo, è tornato a polemizzare utilizzando la parola "francocidio" per definire l’uccisione di qualcuno in quanto francese, che aveva già utilizzato per la decapitazione del professore Samuel Paty, due anni fa: "Dahbia B., Amine K., Friha B. e Rachid N., sono i nomi di 4 sospetti algerini nel caso dell’omicidio di Lola – ha twittato – quando difenderemo i nostri bambini contro questi francocidi che sono sempre commessi dagli stessi e sempre ai danni degli stessi?". (ANSA).