(ANSA) – WASHINGTON, 15 OTT – La polizia di Stockton ha arrestato un uomo di 43 anni in relazione a una serie di omicidi – cinque quest’anno e uno nel 2021 – che hanno scioccato la piccola comunità nella California centrale. L’uomo, Wesley Brownlee, è stato arrestato nelle prime ore del mattino mentre era "a caccia" di un’altra potenziale vittima, ha detto il capo della polizia Stanley McFadden in una conferenza stampa. Le forze dell’ordine avevano messo una taglia da 125.000 dollari per qualsiasi informazione che portasse all’arresto. "Era in missione per uccidere", ha detto McFadden, aggiungendo che Brownlee era in possesso di un’arma da fuoco. "Siamo sicuri di aver evitato un altro omicidio" Tra l’8 luglio e il 27 settembre scorsi sono stati uccisi cinque uomini a Stockton. Un altro è stato ucciso a Oakland, a circa 80 chilometri di distanza, nell’aprile 2021. Una donna, invece, è stata ferita ma è sopravvissuta. Ancora non è chiaro il movente poichè le vittime non sembrano avere nulla in comune: avevano un’età compresa tra 21 e 54 anni, quattro erano ispanici, uno era bianco. Nessuno è stato derubato di nulla e gli omicidi sono avvenuti in quartieri diversi. Il killer comparirà in tribunale martedì. Stockton è una città di 320.000 abitanti a circa 130 chilometri da San Francisco nella zona rural della Central Valley e da anni lotta contro la violenza e la povertà diffusa tra i suoi abitanti. Nel 2012 è diventata la più grande città negli Stati Uniti a dichiarare bancarotta, dopo il crollo del mercato immobiliare e anni di cattiva gestione e spese eccessive. Soltanto quest’anno a Stockton ci sono stati 43 omicidi, in aumento rispetto ai 39 dell’anno scorso. (ANSA).