La quattordicesima Conferenza cantonale della cultura (CCCult) si è tenuta al centro Bibliomedia di Biasca. Durante l’incontro sono state esposte le relazioni sul tema della geografia culturale nelle periferie e sulle agende culturali. Il primo punto all’ordine del giorno aveva come obiettivo la comprensione dell’identità delle regioni periferiche. Gli interventi, coadiuvati da Giulio Foletti, hanno dato voce a diverse esperienze e progetti, esposti da Daniele Zanzi (Comune di Faido), Ariano Belli (Associazione Cinema Blenio) e Giorgio Robbiani (Osservatorio culturale). Il secondo tema affrontato invece si è articolato intorno all’incontro dal titolo: “Le agende culturali della Svizzera italiana”, organizzato dall’Osservatorio culturale. L’evento, proposto anche a Bellinzona, ha riunito i responsabili delle principali agende attive sul territorio. L’idea, che andrà approfondita in occasione dei prossimi incontri, è quella di promuovere maggiori convergenze volte a facilitare la raccolta dei dati che riguardano gli eventi e gli operatori. L’ottimizzazione permetterebbe di lavorare maggiormente sulla mediazione, fornendo nel contempo dei servizi ancora più performanti all’utenza.
La Conferenza, attiva dal 2015, riunisce i rappresentanti degli enti preposti al sostegno della cultura: gli incontri servono a confrontarsi, coordinare indirizzi e a stimolare un’offerta culturale differenziata e di qualità in tutti i Distretti del Cantone.