(ANSA) – MILANO, 11 OTT – Altri 3 arresti nell’inchiesta della Procura di Milano per presunte mazzette su protesi e apparecchi dentali, i cui costi maggiorati pesavano sui pazienti. Stamane i finanzieri del Comando Provinciale di Milano, coordinati dal pm Paolo Storari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 3 persone accusate di corruzione per atti contrati ai doveri d’ufficio. Nell’indagine, che nei mesi scorsi ha già portato altre cinque persone ai domiciliari, tra cui due medici e il legale rappresentante di una società leader nel settore dell’odontotecnica, sono indagate 11 persone. Il provvedimento degli arresti domiciliari è stato firmato dal gip di Milano Cristian Mariani e riguarda ancora una volta Roberta Miccichè, l’ex legale rappresentante di Wisil Latoor (già ai domiciliari), società leader del settore e commissariata dallo scorso giugno, un dipendente e Stefano Ferrari Parabita, medico odontoiatra di Brescia che lavora presso la sede di Monza della Smart Dental Clinic (Gruppo San Donato) clinica convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. I fatti contestati arrivano fino allo scorso gennaio. (ANSA).