Beato Giovanni Battista Scalabrini è santo. Questa mattina in piazza San Pietro a Roma la canonizzazione. Il rito presieduto da papa Francesco. La diocesi di Como è in festa. Con Scalabrini è diventato santo anche il beato Artemide Zatti, laico salesiano.
Scalabrini, considerato il padre dei migranti e del catechismo, è nato a Fino Mornasco nel 1839. A Como ha studiato al Liceo Volta e poi al seminario di Sant’Abbondio. Divenne parroco a San Bartolomeo a 31 anni. Aveva raggiunto le frontiere delle città, il popoloso borgo era, infatti, lontano dalle mura. Qui entrò in contatto con i tanti problemi sociali del tempo.
Nel 1875 viene eletto vescovo di Piacenza. “Un pastore immerso nelle vicende storiche del suo tempo”. Così lo ha definito il cardinale Oscar Cantoni che oggi era a Roma insieme con 200 pellegrini della diocesi di Como.
Beatificato dall’allora papa Giovanni Paolo II il 9 novembre del 1997. A distanza di 25 anni nel concistoro del 27 agosto scorso il Santo Padre annunciò la canonizzazione.
L’omelia di papa Francesco
San Giovanni Scalabrini, padre dei migranti. Il tema dell’accoglienza, quanto mai attuale, è stato il punto cruciale dell’omelia di papa Francesco. “Scalabrini guardava a una chiesa senza barriere”. Ha detto il Santo Padre. “Includere sempre nella chiesa come nella società, ancora segnata da disuguaglianza ed emarginazione”. Ha aggiunto. “Oggi che Scalabrini diventa santo è scandalosa l’esclusione dei migranti, è criminale. Il Mediterraneo è il cimitero più grande del mondo”. Ha ricordato Bergoglio.
Il papa all’Angelus ha ricordato il Concilio Vaticano II. Allora come ora si respirava il pericolo di un conflitto nucleare. “Perchè non imparare dalla storia?- ha detto. Anche in quel tempo c’erano conflitti e tensioni, ma si scelse la via pacifica”
Il rito è stato trasmesso in diretta su Etv. Rivedi qui la celebrazione.
Domani la messa di ringraziamento
Domani alle 10 il cardinale Oscar Cantoni (che oggi a fine celebrazione ha potuto salutare il papa insieme con gli altri porporati presenti) presiederà nell’Aula Paolo VI la santa messa di ringraziamento con i pellegrini presenti a Roma per la canonizzazione. Seguirà l’udienza con il Santo Padre.