Dopo la vittoria all’esordio contro Milano prosegue la stagione della Pallacanestro Cantù, domani la prima gara casalinga alle 18 Desio contro Rieti. Formazione che – come i brianzoli – è reduce da un successo al debutto.
Sono due gli ex di turno Francesco Stefanelli, che è stato capitano a Rieti dal 2019 al 2021, ma con ogni probabilità non sarà del match, e il play Ruben Zugno, classe ’96 cresciuto del vivaio canturino che ha vestito la maglia biancoblù dal 2012 al 2016.
«Stefanelli non si è allenato tutta la settimana e ha fatto lavoro individuale – spiega alla vigilia coach Meo Sacchetti -. La sua assenza pesa sicuramente, perché le sue qualità sono indubbie, ma abbiamo un roster lungo di dieci giocatori, quindi se non gioca qualcuno, ci sarà più spazio per altri. Durante la stagione capiteranno altri infortuni, l’importante – aggiunge l’allenatore – è farsi trovare pronti. In questo momento dobbiamo pensare una partita alla volta. A Milano abbiamo fatto buone cose in difesa, ma possiamo e dobbiamo avere più continuità. Ogni tanto spegniamo ancora la luce e ci facciamo un po’ prendere dallo scoramento, il che può essere dovuto alla fatica della preparazione. Stiamo cercando di lavorare su questo aspetto, in modo da trovare reazioni incisive e con uno spirito più aggressivo».
Quindi il tecnico parla degli avversari e dell’esordio casalingo. «Sono una squadra molto interessante e con due stranieri di ottimo livello – sottolinea -. Noi scendiamo in campo per vincere, non ci sono dubbi. Per quanto riguarda i nostri tifosi, ci danno una spinta importante dagli spalti, ma non difendono e non fanno canestro, sta a noi – conclude Sacchetti – portare sul parquet il loro entusiasmo».