La procura di Como ha dato l’incarico per l’autopsia sul corpo dell’operaio di 40 anni morto martedì scorso in un tragico incidente a Colverde, in un cantiere edile nella frazione di Gironico. L’esame sarà effettuato nelle prossime ore e dovrà chiarire la causa della morte dell’operaio, travolto da terra e sassi per il cedimento di una parete.
L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Massimo Astori. Al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati, in attesa dell’esito degli accertamenti. I carabinieri della compagnia di Como sono al lavoro con i tecnici dell’Ats per ricostruire la dinamica della tragedia. Tra i risultati attesi proprio quello dell’autopsia sul corpo del 40enne, Bardhi Brahimaj. Originario dell’Albania, l’uomo viveva da tempo in Italia ma solo recentemente si era spostato nella zona del Comasco.
Dai primi accertamenti, sembra che fosse ormai al termine della giornata di lavoro quando è sceso nello scavo stradale, profondo circa 3 metri, probabilmente per recuperare un attrezzo da cantiere. All’improvviso, per cause ancora da chiarire, si è verificato il cedimento di una parete di terreno. Il 40enne è rimasto sepolto da terra e sassi. Sono stati subito chiamati i soccorsi, ma quando Brahimaj è stato recuperato purtroppo era già morto.